Cum control: un lento piacere

L’importanza di un’appagante attività sessuale, ormai, è nota a tutti. Svariati studi medici testimoniano come esaudire i propri desideri intimi, talvolta anche più reconditi e segreti, sia particolarmente importante per ottenere quel sano senso di relax indispensabile per far fronte a tutti gli impegni che la vita, quotidianamente, ci pone dinanzi.

Le fantasie sono svariate, assai numerose. Ogni singolo individuo ha le proprie. Ma nella maggior parte dei casi, fatto salvo alcune rare eccezioni (come l’orgasm denial, ovvero la negazione dell’orgasmo), tutti hanno ben in mente una cosa: raggiungere il piacere. È l’orgasmo, inutile negarlo, che fa la differenza. E più è coinvolgente, maggiore sarà il senso di appagamento provato.

Cos’è il cum control

Godere. Un verbo che ciascuno di noi, indipendentemente dalle proprie fantasie, vuole ottenere quando compie un atto sessuale. Ed il godimento, come ben sappiamo, può essere fisico o mentale, meglio ancora entrambi. Certo, il feeling con l’altra persona è a dir poco indispensabile. Ed è da questo fondamentale aspetto che, inevitabilmente, si parte per sperimentare nuove pratiche sessuali, in molti casi estremamente appaganti.

Negli ultimi vent’anni, grazie in primis a portali come italianoxxx.com, apprendere nuove tecniche amorose, piuttosto che conoscere le sfaccettature del sesso in modo esaustivo, è diventato sicuramente più semplice rispetto ad un tempo, rendendo gli italiani estremamente più consapevoli in ambito sessuale.

Una maturità che ha consentito ad una pratica come il cum control di diventare sempre più famosa, raccogliendo proseliti in tutto il mondo, Italia inclusa. Per quei pochi che ancora non la conoscessero, questa pratica – come facilmente intuibile dalla parola stessa – consiste nel controllo dell’orgasmo, al fine di ottenere rapporti sessuali più lunghi e, con buona probabilità, più soddisfacenti.

Cum control: come poterlo applicare

Partiamo da un aspetto fondamentale: per praticare il cum control è indispensabile conoscere il proprio corpo. Una prima forma di “controllo dell’orgasmo”, quindi, avviene con la masturbazione, dove si può assumere una maggior consapevolezza della propria capacità di raggiungere e, soprattutto, controllare il raggiungimento del piacere.

Assolutamente consigliata la masturbazione, che riguarda sia gli uomini sia le donne, i quali potranno avere enormi benefici quando, poi, verrà effettuato il cum control in coppia. Questa pratica sessuale permette davvero di spaziare a 360° nel mondo dell’eros. Basti pensare, infatti, che si può tramutare all’atto pratico con qualsiasi parte del corpo.

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Una pratica estremamente stuzzicante, per lui e lei, è certamente effettuare il cum control durante un rapporto orale. Non è certamente semplice, anche perché in casi non rari l’orgasmo durante un rapporto orale è difficilmente controllabile. Ma con un po’ di collaborazione reciproca, fornire dei piccoli avvertimenti quando si percepisce che si potrebbe giungere all’orgasmo, l’oral cum control è davvero un’arte estremamente soddisfacente.

Cum control: è attuabile durante un vigoroso rapporto?

Il sesso orale, per quanto ovvio, è solo uno dei tanti modi con i quali applicare il cum control, che in molti applicano anche con l’utilizzo delle dita. In ogni caso, un elemento, più di altri, è davvero necessario per rendere questa pratica totalmente appagante: la calma. Il cum control, infatti, dà molti viene definito come l’arte del “lento ed intenso piacere”: la frenesia è meglio lasciarla da parte.

Esistono, tuttavia, alcune varianti del cum control particolarmente elettrizzanti. Tra le più in voga, arrivare al limite del piacere per poi bloccarsi improvvisamente, fermarsi qualche secondo e ricominciare, poi, nuovamente il rapporto. In questa particolare situazione, il rapporto, a differenza di quanto prima descritto, può essere anche piuttosto “strong”.

A patto che sia l’uomo che la donna abbiano una straordinaria padronanza del proprio corpo e siano in grado, quindi, di avvertire il momento in cui è indispensabile fermarsi. E ripartire, poi, con quella sana voglia di provare a lungo.

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